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Frattura della clavicola: come affrontarla

Frattura della clavicola come affrontarla

Frattura della clavicola? Prima di approfondire questo argomento facciamo un po’ il punto, la clavicola è l’osso lungo, localizzato nella parte antero-posteriore del torace, che mette in comunicazione il manubrio dello sterno con l’acromion della scapola. Possiamo paragonarlo ad una forma di S, convesso medialmente e concavo lateralmente.

Quali sono le cause per la frattura della clavicola?

La frattura della clavicola colpisce l’osso lungo che, in senso orizzontale, va dallo sterno alla scapola. Queste fratture sono conseguenti, o per lo meno nella maggior parte dei casi, a una caduta sul braccio teso o a un colpo diretto.

Di solito la frattura della clavicola si verifica nella parte centrale dell’osso. I frammenti dell’osso possono restare allineati e per tanto verrà definita come una frattura composta o essere dislocati e quindi risulta essere una frattura scomposta.

Diagnosi

La frattura della clavicola è facilmente diagnosticata dato che la parte interessata presenta poco adipe e quindi risulterà ben visibile la rottura dell’osso, difficilmente l’adipe si romperà. Poi si presenteranno altri sintomi quali:

  • Lividi
  • Dolori nel muore la spalla
  • Sensazione di crepitio quando si alza il braccio
  • Calore

Anche nel caso della frattura della clavicola per determinare l’entità del danno verrà eseguita la radiografia.

La frattura della clavicola si può distinguere in base alla parte colpita e sono:

  • Frattura del terzo medio –  parte più sottile
  • Frattura del terzo laterale – estremità della clavicola che si collega alla scapola
  • Frattura del terzo mediale – estremità collegata allo sterno.

Come si cura la clavicola fratturata?

Il trattamento conservativo fino a un po’ di tempo fa vedeva, nei casi dove non fosse necessario operare, l’utilizzo di una ingessatura con trazioni, ad oggi si immobilizza la spalla grazie un bendaggio o otto o un bendaggio a triangolo, in questo modo verrà creata una pressione nella zona interessata e si permetterà alla clavicola di stabilizzarsi.

Quando si opera?

Nei casi dove la frattura della clavicola risulta scompostasi ricorre all’intervento chirurgico. L’intervento chirurgico viene eseguito per ri-allineare le estremità fratturare. L’operazione vede coinvolti l’utilizzo di strumenti esterni come placche e viti per dare stabilità angolare e mantenere la posizione corretta dell’osso.

Quanto tempo ci vuole per guarire dalla frattura della clavicola?

Nel caso sia stato svolto il trattamento conservativo si rimargina spontaneamente attorno alle 4/6 settimane. Tuttavia può rimanere un danno estetico dovuto al callo osseo e alla parziale sovrapposizione dei monconi della frattura.

E dopo l’operazione invece? La fisioterapia?

Dopo l’intervento verrà posizionato un tutore per all’incirca 2/3 settimane, che ha come obbiettivo il mantenimento della posizione corretta di tutto il braccio.

Risulta poi fondamentale la rieducazione. Svolgere della corretta fisioterapia sarà fondamentale per il recupero di tutte le funzioni muscolo-scheletriche del braccio stesso.

La prima fase ha come obiettivo il controllo del dolore e il recupero della completa articolarità della spalla tramite terapia manuale e mobilizzazioni passive o attive-assistite.

La fisioterapia dopo una frattura è necessaria non solo perché ti aiuta a riprenderti più velocemente, ma consente di riguadagnare l’intero range di movimento dopo il completamento della terapia.

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