La tecarterapia è una terapia fisica che agisce sulla microcircolazione sfruttando il campo elettromagnetico e andando a stimolare i naturali processi anti-infiammatori riparativi del nostro organismo. Viene eseguita dal fisioterapista attraverso l’uso di un’apparecchiatura specifica.
Tecarterapia: vediamo il lato pratico
Il fisioterapista prenderà il macchinario adatto, posiziona una piastra a contatto con la parte interessata. Sarà direttamente sulla pelle. Il terapista poi tramite l’elettrodo corretto e l’applicazione della crema conduttiva andrà a lavorare sulla parte. In base alla differente patologia il fisioterapista regola la quantità di energia da trasferire ai tessuti. Così determina anche la profondità d’azione delle radiofrequenze. E’ un trattamento indolore, non deve procurare alcuna sensazione particolare, potrà eventualmente creare un po’ di arrossamento dato che l’elettrodo si scalderà.
Quando è il caso di fare la tecar?
Nella maggior parte di casi viene utilizzata quando il dolore è particolarmente acuto e non permette al fisioterapista di intervenire con manipolazioni e/o semplici movimenti. Svolgere una di queste terapie senza aver sfiammato potrebbe anche peggiorare la situazione!
La tecarterapia permette di dare sollievo al paziente e consente al fisioterapista di abbreviare i tempi della fase acuta e procedere prima con i trattamenti successivi volti con l’obbiettivo di risolvere il problema e curare la causa.
Nella maggior parte dei casi il massimo beneficio della terapia si raggiunge quando la si associa alla kinesiterapia ed alla terapia manuale. La tecarterapia può essere fatta ad esempio quando si soffre di patologie come:
- Distorsioni
- Tendinopatie
- Lesioni muscolari
- Sindrome del tunnel carpale
- Lombalgia
- Cervicalgia
- Periartrite
- Epicondilite
- Fascite plantare
- Artrosi
- Sciatalgia
- Artrosi al ginocchio
- Edemi
- Contratture
- Stiramenti
- Edemi
- Microfratture
E’ giusto dire che prima di fare delle sedute di tecar è comunque necessario fare una valutazione approfondita con il professionista.
Attenzione alle controindicazioni
Ci sono alcune circostanze nelle quali un paziente non può essere sottoposto a sedute di tecarterapia.
La terapia va evitata quando il paziente soffre di patologie come:
- angina e importanti disfunzioni cardio-vascolari
- tromboflebiti
- tumori
- pacemaker e impianti attivi in generale
- impianti ferromagnetici (protesi, clips, ecc.)